Il Tar ieri ha bocciato il ricorso della Sindaca Raggi, portando al commissariamento dell’amministrazione romana sui rifiuti.
Questo è l’epilogo di cinque anni di scelte non fatte o sbagliate, di continui cambi di vertice, di assenza di bilanci e piani industriali. Scelte che, è bene ricordare, poi ricadono sui cittadini, che hanno a che fare ogni giorno con un servizio pessimo, con un’emergenza sanitaria dovuta all’accumulo di rifiuti e con la Tari più alta d’Italia.
Questo commissariamento permetterà finalmente di preparare un piano degli impianti. È ora che la Sindaca si assuma le sue responsabilità. Quando si sceglie di non farlo, si sceglie consapevolmente di ignorare i cittadini che si vorrebbe rappresentare.